In Campania, la riapertura di bar, ristoranti e pizzerie – e in genere delle attività di ristorazione – è prevista da giovedì 21 maggio. Sono tante le indicazioni da seguire per poter riprendere la nostra attività, per questo è necessario armarsi di tanta buona volontà e prepararsi al meglio, nonostante tutte le difficoltà che dovremo affrontare.
Qui di seguito abbiamo provato a riassumere tutte le prescrizioni previste dalla nota della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome prot. 3882/COV19 del 15 maggio 2020 riguardanti le attività di ristorazione.
Iniziamo con l’indicare l’ambito di applicazione di queste indicazioni: riguardano ogni tipo di esercizio di somministrazione di pasti e bevande, quindi ristoranti, trattorie, pizzerie, self-service, bar, pub, pasticcerie, gelaterie, rosticcerie (anche se collocati nell’ambito delle attività ricettive, all’interno di stabilimenti balneari e nei centri commerciali), nonché le attività di catering (in tal caso, se la somministrazione di alimenti avviene all’interno di una organizzazione aziendale terza, sarà necessario inoltre rispettare le misure di prevenzione disposte da tale organizzazione).
Ecco una check-list delle misure da adottare:
▪ Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalità.
▪ L’ingresso andrà contingentato da personale del locale, in base alla capienza dello stesso, per evitare assembramenti e verificare che i clienti indossino le mascherine.
▪ Potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.
▪ È necessario rendere disponibili prodotti igienizzanti per i clienti e per il personale anche in più punti del locale, in particolare all’entrata e in prossimità dei servizi igienici, che dovranno essere puliti più volte al giorno.
▪ Negli esercizi che dispongono di posti a sedere va privilegiato l’accesso tramite prenotazione, mantenendo l’elenco dei soggetti che hanno prenotato per un periodo di 14 giorni. In tali attività non possono essere presenti all’interno del locale più clienti di quanti siano i posti a sedere.
▪ Negli esercizi che non dispongono di posti a sedere, consentire l’ingresso ad un numero limitato di clienti per volta, in base alle caratteristiche dei singoli locali, in modo da assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra i clienti.
▪ Laddove possibile, privilegiare l’utilizzo degli spazi esterni (giardini, terrazze, plateatici), sempre nel rispetto del distanziamento di almeno 1 metro.
▪ I tavoli devono essere disposti in modo che le sedute garantiscano il distanziamento interpersonale di almeno 1 metro (la Regione Campania ritiene che la distanza di un metro vada calcolata dal tavolo) di separazione tra i clienti, ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale (ad esempio le persone conviventi); quest’ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale. Tale distanza può essere ridotta solo ricorrendo a barriere fisiche come pannelli di altezza minima di 1.60m realizzati in sicurezza con materiali sanificabili, igienizzabili e non porosi. Le distanze andranno indicate a terra con apposita segnaletica orizzontale.
▪ La consumazione a buffet non è consentita. La consumazione al banco è consentita solo se può essere assicurata la distanza interpersonale di almeno 1 metro tra i clienti, ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale; quest’ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale.
▪ Il personale di servizio a contatto con i clienti deve utilizzare la mascherina e deve procedere ad una frequente igiene delle mani con soluzioni idro-alcoliche (prima di ogni servizio al tavolo).
▪ Favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni ed escludere totalmente, per gli impianti di condizionamento, la funzione di ricircolo dell’aria.
▪ La postazione dedicata alla cassa può essere dotata di barriere fisiche, come ad esempio schermi in plexiglass; in alternativa il personale deve indossare la mascherina e avere a disposizione gel igienizzante per le mani. In ogni caso, vanno favorite le modalità di pagamento elettroniche, possibilmente al tavolo.
▪ I clienti dovranno indossare la mascherina tutte le volte che non saranno seduti al tavolo.
▪ Al termine di ogni servizio al tavolo andranno previste tutte le misure di disinfezione delle superfici, evitando il più possibile utensili e contenitori riutilizzabili se non igienizzati (saliere, oliere, ecc). È da consigliare quindi l’utilizzo di materiale monouso, come ad esempio le tovagliette.
▪ Per i menù, favorire la consultazione online sul proprio cellulare o predisporre menù in stampa plastificata (quindi disinfettabile dopo l’uso), o in alternativa stampare dei menù usa e getta oppure esposti su lavagnette.
Potete consultare l’ordinanza integrale al link : http://www.regione.campania.it/assets/documents/ordinanza-n-48-del-17-maggio-2020.pdf